
29 Apr Stress e gastrite
STRESS E GASTRITE NERVOSA
INTERVISTA AL DOTT. MICHELE CANIL, PSICOLOGO A TREVISO PER BIO MAGAZINE. TESTO A CURA DI MARCO ZORZETTO.
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Dottore, cos’è lo stress e quando si manifesta?
Lo stress è un insieme di fatiche eccessive affrontate in un arco di tempo stretto e si manifesta quando siamo troppo impegnati su questioni emotive o pratiche superiori a quante effettivamente ne possiamo amministrare.
Lo stress viene sempre concepito negativamente, ma possiede anche delle valenze positive se gestito correttamente?
Lo stress possiede anche connotati positivi; è infatti una fase in cui in un breve arco di tempo attiviamo parecchie risorse da un punto di vista fisiologico, emotivo e neurologico. Quando viene protratto troppo a lungo nel tempo o possiede fasi eccessivamente acute, diventa negativo perchè è conseguenza di eccessiva fatica.
Quanto lo stress può influenzare il benessere generale e fisico di una persona?
Come detto precedentemente, ciò avviene se lo stress è acuto o protratto nel tempo. Negli anni Cinquanta si è visto, mediante esperimenti sugli animali, come provochi una serie di patologie anche agli organi interni. A livelli di stress eccessivo si manifestano disturbi molto forti. E’ qui che influenza il benessere generale di una persona poiché si palesa con una serie di sintomi che riguardano il sistema nervoso come mal di stomaco, dovuto ad un’eccessiva secrezione di acido cloridico al nervo vago che va a stimolare il cuore, il respiro e che addirittura va a influire sulle surrenali, sul fegato, sul sistema digestivo, sulla contrazione muscolare e, di ovviamente, anche sull’emotività e sull’intelligenza che a volte, in fasi acute, tende ad appannarsi. Citiamo la sindrome da Burn-Out che può arrivare ad esiti anche molto gravi.
Quanto è importante l’emotività di una persona nell’incidenza che lo stress può avere sulla propria salute?
L’emotività è molto importante perchè il tipo di reazione che possiamo avere all’evento stressante ci fa perdere un po’ la calma, quindi va a riflettersi sul sistema nervoso simpatico che agisce su tutti gli organi attivandoli eccessivamente.
Uno dei più comuni malesseri che lo stress può generale è la gastrite: in cosa consiste la gastrite nervosa?
La gastrite è un po’ il male dell’Occidente. Si tende a curare questo disturbo con farmaci specifici che però non possono curare la la causa dello stress. Tra le varie sindromi, citiamo quella di Roemheld che riguarda stomaco e cuore che comunicano e si attivano eccessivamente. Spesso questa sindrome porta le persone a sviluppare anche alcune forme specifiche di ansia e attacchi di panico perchè si influenza tutto il sistema corporeo reciprocamente.
Come si manifesta questa patologia?
La gastrite si manifesta attraverso sintomi fisici come mal di stomaco, difficoltà digestive, talvolta tachicardia, difficoltà posturali, senso di acidità (sgradevole sapore in bocca), nausea, reflusso o disturbi notturni che intaccano il sonno. Si avvia quindi tutto un processo che diventa disturbante.
Perché ansia e stress possono generare la gastrite?
L’eccessiva attivazione del sistema nervoso sotto stress toglie la capacità di tenere il corpo rilassato. Se attivato eccessivamente e troppo a lungo, infatti, diventa disturbante perchè il corpo entra in una situazione di allarme. I sintomi della gastrite sono dovuti ad un eccesso di acido cloridrico che va ad intaccare la mucosa e diventa un po’ un circolo vizioso perchè va a disturbare il sonno ma soprattutto lo stato emotivo.
Chi è più a rischio per questa patologia?
Chi conduce uno stile di vita particolarmente stressante, chi fa troppe cose in un arco di tempo molto breve, persone che tendono a lavorare oltre le otto ore giornaliere, chi ha a che fare con relazioni difficoltose, persone che hanno una predisposizione a questo tipo di patologie o malattie correlate, nonché chi emotivamente tende a reagire in modo eccessivo per svariate ragioni.
Come avviene la diagnosi della gastrite nervosa?
La gastrite nervosa deve sempre essere diagnosticata da uno specialista gastroenterologo, ma poi generalmente arriva sul lettino dello psicanalista perchè questa patologia è dovuta ad un comportamento che va ad alterare un quadro fisiologico e biochimico di funzionamento del nostro corpo.
Quali sono le terapie per correggere questo problema psicosomatico?
Si tratta proprio di un problema psicosomatico. Ci sono diverse terapie, da quelle di tipo farmacologico, che lavorano per correggere la secrezione di acido cloridrico, a quelle di tipo specialistico gastroenterologico, a farmaci per l’ansia ma poi soprattutto si vede che l’azione migliore è un percorso psicologico dove si analizzano e correggono le cause. Spesso anche mediante l’utilizzo di tecniche moderne come l’ EMDR che è uno degli strumenti attualmente più validi soprattutto per la parte emotiva di queste patologie.
E’ possibile prevenire la comparsa di questa complicazione? Se sì quali sono i suoi consigli?
I consigli sono adottare uno stile di vita sufficientemente tranquillo, conservare la propria serenità come qualcosa di prezioso, non eccedere nelle ore lavorative, provare piacere in ciò che si fa generalmente per quanto possibile e concedersi sempre degli spazi di rilassamento. Ovviamente una dieta equilibrata, movimento fisico, idratazione e tutti quei suggerimenti che ormai tutti conosciamo.
Dott. Michele Canil
Psicologo, Psicoterapeuta
Neuropsicologo, Ipnosi clinica
Terapeuta EMDR
Perfezionato in Psicofisiologia clinica, Genetica, Nutrizione.
Vice rettore dell’Accademia Internazionale Costantiniana delle Scienze Mediche Giuridiche e Sociali.
Opera nelle città di Vittorio Veneto, Conegliano, Treviso.
Il dott. Canil si occupa da molti anni di diagnosi e cura della depressione a Treviso, Conegliano e Vittorio Veneto. Oltre a ciò tratta molti disturbi psicosomatici, si occupa di cura dell’ansia e di attacchi di panico e molti altri tipi di disturbi. Opera in strutture ospedaliere ed in studio privato di Psicologia, Psicoterapia e Neuropsicologia.
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